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Livorno: il convegno "Monitoraggio Priim", tra gli argomenti la continuità territoriale con l'Arcipelago

Scritto da  Prefettura Livorno Lunedì, 14 Luglio 2025 12:21

In data odierna presso la sala Consilia “Carlo Azeglio Ciampi” nel Palazzo Granducale, si è tenuto il convegno Monitoraggio Priim – Lo sviluppo della Costa Toscana con cui annualmente la Regione fa il punto sugli interventi in corso, i risultati raggiunti, le prossime sfide per potenziare l’accessibilità del territorio e realizzare una mobilità sempre più sostenibile.

 

Il Prefetto ha così dichiarato: “È significativo che questo confronto avvenga qui, a Livorno. Una città che non è solo un porto, ma un nodo strategico tra continente e isole, tra logistica e manifattura, tra mare e ferrovia. Una città che sente ogni giorno sulla propria pelle l’urgenza delle infrastrutture, della coesione sociale e della presenza delle istituzioni. La Darsena Europa non può essere solo una promessa da difendere: deve diventare una realtà da costruire insieme, passo dopo passo.
Un ulteriore strumento da valorizzare è la Zona Logistica Semplificata della Toscana costiera. La ZLS non è una sigla burocratica: è una leva concreta di competitività, capace di attrarre investimenti, semplificare le procedure, velocizzare insediamenti produttivi, creare occupazione qualificata.
Altro nodo cruciale è quello della continuità territoriale marittima con l’Arcipelago Toscano. Il bando per l’affidamento del servizio è stato emanato: è un passo importante. Ma ora si apre la fase decisiva: la sua applicazione concreta. Una fase che richiede equilibrio: garantire la mobilità dei cittadini insulari, ma anche rendere sostenibile il sistema per chi lo gestisce. Le compagnie armatrici devono poter rispettare le normative ambientali, di sicurezza e contrattuali, senza soffocare sotto vincoli inapplicabili.
Non c’è sviluppo se non c’è sicurezza. Non c’è competitività se non c’è legalità. E non ci sono grandi opere che reggano se non c’è coesione sociale nei territori che le ospitano.
Occorre agire anche su altri fronti: prevenzione, sicurezza sul lavoro, tutela ambientale, sicurezza urbana.”

 

Dionisi ha, altresì, sottolineato il ruolo delle Prefetture all’interno di questi grandi processi: “Le Prefetture non sono meri organi di rappresentanza. Sono cerniere operative tra amministrazione centrale e territorio, e cabine di regia istituzionale nelle situazioni complesse, siano esse emergenziali, sociali o infrastrutturali. Siamo il punto di raccordo tra le esigenze locali e gli strumenti nazionali. Siamo il luogo in cui si confrontano – e si ricompongono – interessi diversi, competenze sovrapposte, tempi e priorità non sempre allineati. Il ruolo di coordinamento della Prefettura è decisivo: per allineare gli attori, prevenire ritardi, assicurare la presenza dello Stato nei punti critici. La Prefettura è, in sostanza, il presidio dell’unità dell’azione pubblica.”

 

Il Prefetto ha così concluso: “da questo tavolo deve uscire una direzione chiara, coraggiosa e concreta. Meno retorica, più responsabilità. Meno compartimenti stagni, più cooperazione. Meno burocrazia, più Stato. lo Stato, qui a Livorno, c’è.”

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Ultima modifica il Lunedì, 14 Luglio 2025 12:26